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Il nuovo pacchetto mobilità non è ancora realtà, ma lo sarà presto

15/06/2020
Concorrenza più equa e lotta alle pratiche illegali. I deputati della Commissione Trasporti del Parlamento Europeo hanno approvato lunedì 08/06/2020 l'accordo raggiunto con i ministri dell'UE su un'importante riforma del settore dei trasporti su strada.
Le norme riviste per il distacco dei conducenti, i tempi di riposo dei conducenti e una migliore applicazione delle norme sul cabotaggio (ovvero il trasporto di merci effettuato su base temporanea in uno Stato membro ospitante da trasportatori non residenti  mirano a porre fine alla distorsione della concorrenza nel settore dei trasporti su strada e fornire migliori condizioni di riposo per i conducenti.

Migliori condizioni di lavoro per i conducenti
  • Le nuove regole aiuteranno a garantire migliori condizioni di riposo per i conducenti e consentiranno loro di trascorrere più tempo a casa.
  • Le aziende dovranno organizzare i loro orari in modo che gli autisti del trasporto internazionale di merci possano tornare a casa a intervalli regolari (ogni tre o quattro settimane a seconda dell'orario di lavoro), anche a spese del datore di lavoro.
  • Il periodo di riposo obbligatorio alla fine della settimana, noto come riposo settimanale regolare, non può essere effettuaro nella cabina del camion. Se questo periodo di riposo viene effettuaro lontano da casa, l'azienda deve pagare le spese di alloggio.
 
Concorrenza più equa e lotta alle pratiche illegali
  • I tachigrafi dei veicoli saranno utilizzati per registrare i valichi di frontiera al fine di contrastare le frodi (nuova generazione di tachigrafi intelligenti).
  • I limiti esistenti al cabotaggio rimangono gli stessi (tre operazioni entro sette giorni).
  • Per prevenire il cabotaggio sistematico, ci sarà l'obbligo di uscita dal paese, da far seguire da un periodo di quattro giorni prima che nuove operazioni di cabotaggio possano essere eseguite nello stesso paese con lo stesso veicolo.
  • Per combattere l'uso delle aziende finte all'estero (le cosiddette "letterbox", ovvero che fungono da semplici cassette della posta perché prive di una verastruttura con uffici, etc.), le imprese di autotrasporto dovrebbero svolgere attività sostanziali nello Stato membro in cui sono registrate. Le nuove regole richiederanno inoltre che i camion tornino al centro operativo dell'azienda al massimo entro otto settimane.
  • Dato che i furgoni sono sempre più utilizzati per fornire servizi di trasporto internazionale, l'utilizzo di veicoli commerciali leggeri di oltre 2,5 tonnellate nel trasporto internazionalesarà anche soggetto alle norme dell'UE per gli operatori dei trasporti, inclusa l'attrezzatura dei furgoni con il tachigrafo.
 
Nuove regole chiare sul distacco dei conducenti
  • Le nuove norme sul distacco dei conducenti forniranno un quadro giuridico chiaro per prevenire approcci nazionali diversi e garantire una remunerazione equa per i conducenti.
  • Le regole di registrazione si applicheranno al cabotaggio e alle operazioni di trasporto internazionale, ad esclusione del transito, delle operazioni bilaterali e delle operazioni bilaterali con un carico o scarico in più per ogni direzione (possono essere sommati: ad esempio nessuno in uscita e due sulla tratta di ritorno).
 
Prossimi passi

Nella sessione di luglio, prevista fra il 6 e l'8 di luglio, la seduta plenaria del Parlamento Europeo procederà all'ultima e definitiva votazione per ognuna delle tre parti del Pacchetto Mobilità (condizioni e ritmi lavorativi, distacchi, cabotaggio). 

In caso di maggioranza favorevole all'adozione del Pacchetto, le norme sul distacco si applicheranno 18 mesi dopo l'entrata in vigore dell'atto giuridico. Le regole sui tempi di riposo, incluso il ritorno dei conducenti, si applicheranno 20 giorni dopo la pubblicazione dell'atto. Le norme sulla restituzione dei camion e altre modifiche alle regole di accesso al mercato si applicheranno 18 mesi dopo l'entrata in vigore della legge sull'accesso al mercato.
 
Fonte: sito web del Parlamento Europeo.


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