Tachigrafo digitale: obbligo di inserimento paese d'inizio e fine attività
Come è noto l’art. 34 paragrafo 7 del Regolamento (UE) 165/2014 prevede 2 modalità di inserimento del paese di inizio turno e del paese di fine turno:
1) per i tachigrafi analogici, attraverso l’apposizione della sigla della nazione a penna sul foglio di registrazione;
2) per i tachigrafi digitali, attraverso l’apposito menù, specifico per ogni modello e marca.
Le modifiche apportate dal Regolamento (UE) 1054/2020 del 15.07.20 (cosiddetto Pacchetto Mobilità) hanno integrato il contenuto della norma, prevedendo che l’autista abbia in aggiunta anche l’obbligo di inserire il simbolo dello Stato al momento o subito successivamente all’attraversamento della frontiera, effettuando la prima sosta utile il più vicino possibile alla stessa, e non più solo al momento in cui si ferma per concludere la sua giornata lavorativa.
In altre parole, sarà necessario che il conducente registri il simbolo della nazione:
- All'inizio della giornata lavorativa
- Ogni volta che attraversa una frontiera fra Stati.
- Al termine della gioranta lavorativa.
Nel caso in cui si trovi ad attraversare la frontiera tra due Stati Membri via nave o convoglio ferroviario, il simbolo della nazione andrà inserito nel porto o nella stazione di arrivo del paese membro.
I tachigrafi smart di seconda generazione (obbligatori dal 21 agosto 2023) , in presenza del segnale satellitare oltre alle coordinate di posizione del veicolo ad inizio e fine attività, le registrano anche ogni 3 ore di guida e sono in grado di rilevare automaticamente i passaggi di frontiera, provvedendo automaticamente all'obbligo della registrazione del simbolo della nuova nazione in cui si transita.
Sui tachigrafi smart di prima generazione (obbligatori ormai dal 2019) la registrazione automatica del passaggio di frontiera non era ancora disponibile, tranne che aggiornando opportunamente il firmware del tachigrafo per i soli modelli prodotti da VDO. Su questo argomento potete contattarci se avete bisogno di chiarimenti.
I dati della localizzazione del veicolo che vengono registrati sul tachigrafo sono visualizzabili attraverso la stampa delle attività giornaliere, ovvero dallo scarico dei dati da parte dell’impresa.
Sull’argomento, al fine di fornire una interpretazione letterale della norma europea, si è espresso il Servizio di Polizia Stradale del Ministero dell’interno con la circolare n. 300/STRAD/1/0000025329.U/2023 del 09.08.2023 (clicca qui), con la quale conferma che l'obbligo di registrazione a inizio e fine giornata lavorativa, debba essere rispettato anche se il veicolo circola solamente in Italia.