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Sicurezza stradale: la Commissione Europea pubblica i dati per il 2021

30/03/2022

Secondo i dati preliminari, inerenti a tutte le tipologie di veicoli, si stima che circa 19.800 persone siano state uccise in incidenti stradali lo scorso anno. Rispetto al 2020, si nota un aumento di 1000 decessi (+5%), ma rappresenta ancora quasi il 13% in meno dei decessi rispetto al periodo pre-pandemia. A livello UE, l’ultimo decennio ha visto un calo del 36%. L’obiettivo generale è di dimezzare il numero di decessi entro il 2030. 

Secondo il rapporto della Commissione Europea (disponibile in allegato a fine articolo), la classifica generale dei tassi di mortalità dei paesi UE non è cambiata in modo significativo, con il numero più basso rilevato in Svezia (18 morti per milione di abitanti), mentre la Romania (93 decessi per milione di abitanti) ha riportato il tasso più alto nell’anno appena passato. L'Italia, invece, ha registrato un aumento di decessi del 19% dal 2020 al 2021. La media europea è stata di 44 morti per milione di abitanti. 

L’UE si è fissata l’obiettivo di ridurre del 50% i decessi stradali e, per la prima volta, anche i feriti gravi, entro il 2030. Ciò è stato stabilito nel piano d’azione strategica della Commissione Europea sulla sicurezza stradale e nel quadro politico in materia di sicurezza stradale 2021-2030, definendo allo stesso tempo anche i piani di sicurezza stradale volti a raggiungere l’azzeramento delle vittime della strada entro il 2050. 
 

EEC2_Road_safety_in_the_EU__fatalities_in_2021_remain_well_below_pre-pandemic_level_ clicca qui


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