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Passaggio generazionale nell'autotrasporto. Intervista avvocato Alessandro Messina (Studio Legale Messina)

01/03/2024

 

Quanto è importante programmare nel modo corretto il passaggio di consegne in azienda? Fondamentale. Ce lo dice come e quando l'avvocato Alessandro Messina (CEO&Founder dello Studio Legale Messina) - esperto del passaggio generazionale nelle aziende in generale, ma soprattutto nelle aziende di autotrasporto

Ecco la sua intervista. 

Quanto è importante programmare nel modo corretto un passaggio di consegne in un’azienda? 

"È forse uno degli aspetti fondamentali per la sopravvivenza dell’azienda. Investire sul passaggio generazionale è uno degli aspetti che permetterà all’impresa di produrre nel tempo e svolgere la propria attività nel corso degli anni, al di là dei singoli cicli produttivi che mediamente gli economisti ci insegnano essere di circa 10 anni. Questo permette all’imprenditore che sta guidando l’impresa o che ha fondato l’impresa di guardare al di là del proprio ciclo di vita e quindi permettere la sopravvivenza dell’azienda. 
Si assumono contorni fondamentali dietro il passaggio di consegne". 

Quale può essere la discriminante principale tra un passaggio di consegne fatto bene ed uno non seguito particolarmente bene. Quali possono essere gli effetti?

"Una domanda che non ha una risposta univoca. La discriminante è sicuramente la capacità di riflessione da parte dell’imprenditore o dell’accelerazione che sta oggi guidando l’azienda verso il futuro, verso la nuova generazione che probabilmente già si è affacciata in azienda o che si sta affacciando. Le modalità sono diverse. Nel senso che ogni impresa è diversa, ogni famiglia è diversa. Nelle grandi famiglie imprenditoriali sicuramente si inizia a riflettere fin da subito delle opportunità di sviluppo di alcuni rami d’azienda e dei passaggi generazionali.

Come lo si fa? I metodi sono diversi. Nel mondo del business di famiglia si utilizzano tre criteri: la testa, la tasca e il cuore. 
L’imprenditore deve avere la testa per poterlo fare. Bisogna formare la nuova generazione, portarla in azienda. Farlo nel corso degli anni è sicuramente più semplice rispetto a lasciare la cosa al caso". 



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