Multa per eccesso di velocità: è nulla se rilevata con il tachigrafo
Il giudice di pace di Treviso, riporta Uomini e Trasporti, ha deciso che, sulla base della normativa UE, il tachigrafo non può essere usato per verificare l’infrazione specifica.
Il caso
Un camionista è stato sanzionato dalla Polstrada di Treviso per violazione dell’art. 142 comma 11 del Codice della Strada (superamento limiti di velocità rilevato a mezzo cronotachigrafo) e confermata con ordinanza dal Prefetto trevigiano.
Il giudice ha ritenuto però che, ai sensi del Regolamento comunitario n. 165/14, il cronotachigrafo non può essere utilizzato come prova dell’infrazione di eccesso di velocità. La normativa europea, infatti, prevale sulle leggi interne di ogni stato UE non ancora conformi. In questi casi il giudice può quindi disapplicarle.
Questa motivazione assorbe gli altri motivi di ricorso e quindi la multa è stata annullata.