Ministero dell'Interno: chiarimenti sulle norme introdotte il 2 febbraio (Pacchetto Mobilità)
Il Ministero dell'Interno, attraverso la circolare 3834 del 4 febbraio 2022, ha chiarito alcuni aspetti relativi alle nuove norme introdotto con il Pacchetto Mobilità. In particolare si fa riferimento all'art. 34, paragrafo 7 del regolamento UE n.165/2014, che introduce l'obbligo di cambiare la frontiera sul tachigrafo digitale, e alla direttiva UE 2020/157, che riguarda il distacco dei conducenti.
CAMBIO FRONTIERA SUL TACHIGRAFO
Dal 2 febbraio 2022, ogni conducente dovrà inserire il cambio di frontiera sul proprio tachigrafo digitale (video tutorial). Come svolgere l'operazione? Innanzitutto a veicolo fermo, per ovvie ragioni di sicurezza. Dalla norma (vedi allegato), inoltre, si evince che l'inserimento dovrà essere effettuato dopo il passaggio di frontiera, all'inizio della prima sosta che dovrà essere effettuata nel paese in cui si è fatto ingresso e nel punto di sosta più vicino alla stessa frontiera. La sosta, ovviamente, potrà coincidere con il luogo dove svolgere il riposo giornaliero o settimanale (area di servzio, area di parcheggio, ecc).
Attenzione: per i veicoli dotati di tachigrafo analogico, la registrazione va effettuato tramite annotazione manuale. Per i tachigrafi digitali 4.0 il cambio va fatto manualmente mentre per i tachigrafi 4.0 E la registrazione avviene automaticamente.
La mancata registrazione del cambio di frontiera o la registrazione tardiva, possono portare a sanzioni a sanzioni da 52,00 € a 102,00 € (pagamento entro cinque giorni: 36,40 €).
DISTACCO DEI CONDUCENTI
Come affermato dalla circolare, il nostro Paese non ha ancora recepito la normativa. Pertanto, chi distacca in Italia, potrà o continuare a seguire le precedente normativa, o effettuare già i distacchi transnazionali attraverso la piattaforma IMI.