D
H
M
S
Scopri di più
Le Ali dell'Autotrasporto
Golia - Le Ali dell'autotrasporto

IRU: i membri UE adottano nuove posizioni in materia sociale, ambientale e di digitalizzazione

25/11/2022

La scorsa settimana, gli organismi membri dell'IRU che rappresentano gli operatori del trasporto stradale di merci e passeggeri di tutta l'UE si sono riuniti a Bruxelles per due giorni di discussioni su temi e questioni fondamentali per il settore. Sono stati adottati tre importanti documenti in relazione alla carenza di conducenti, alla misurazione delle emissioni di carbonio e ai dati dei veicoli, definendo la visione comune del settore su questi temi.

Affrontare la carenza di autisti

L'IRU chiede un quadro europeo per il riconoscimento e lo scambio delle patenti di guida professionali dei conducenti professionisti di paesi terzi, al fine di ampliare il bacino di talenti dei conducenti e mitigare la carenza cronica di conducenti nell'UE.

In base al recente rapporto dell'IRU sulla carenza di autisti in Europa, si prevede che entro la fine del 2022 saranno circa 500.000 i posti di lavoro non coperti. L'IRU chiede inoltre la completa digitalizzazione della patente di guida nell'UE. 

Questa posizione integra la precedente richiesta dell'IRU di rivedere la direttiva sulle patenti di guida dell'UE per fissare l'età minima dei conducenti professionisti a 18 anni, mantenendo al contempo elevati livelli di sicurezza stradale e di competenza professionale.

Misurare le emissioni

La Commissione europea ha recentemente annunciato che l'iniziativa CountEmissions EU, un quadro comune per il calcolo e la rendicontazione delle emissioni per il trasporto di passeggeri e merci, indipendentemente dalla modalità, sarà inclusa nel suo “Greening of Freight Package” nel 2023.

Le modalità di misurazione delle emissioni di gas a effetto serra, comprese quelle di CO2, nell'UE avranno un impatto significativo sugli operatori del trasporto stradale, poiché diventeranno un criterio standard nella selezione dei fornitori di logistica e mobilità. Un approccio comune e trasparente dovrebbe fornire una situazione chiara e uniforme per tutte le modalità di trasporto e per tutti gli operatori della mobilità e della logistica.

La nuova posizione dell'IRU delinea un percorso chiaro per raggiungere questo obiettivo, garantendo tra l'altro che il sistema sia inclusivo e non faccia discriminazioni sulla base delle modalità di trasporto (strada, ferrovia, aviazione, marittimo e multimodale); sia volontario per gli operatori; si basi sull'approccio "well-to-wheel" (dal pozzo alla ruota); sia interoperabile con altri standard UE e compatibile con le metodologie utilizzate al di fuori dell'UE.

Accesso ai dati

Si occupa dei diritti degli operatori commerciali del trasporto su strada, nonché degli utenti di veicoli connessi, di accedere ai dati generati dai veicoli e dell'uso di tali dati da parte di terzi.

I dati generati dai veicoli sono sensibili dal punto di vista commerciale per gli operatori del trasporto e, in quanto tali, dovrebbero essere accessibili a terzi solo se l'operatore del trasporto acconsente esplicitamente alla condivisione dei dati.

L’IRU chiede un approccio "centrato sull'utente".



Contattaci

Grazie per averci contattato, ti risponderemo al più presto.
Si è verificato un errore, riprova più tardi....