Contributo ART, caro carburanti ed intermodalità, il punto sulle sfide estive dei trasporti
Esonero del contributo ART, 200 milioni di euro contro il caro carburante ed incentivi verso il trasporto modale ferro-gomma e gomma-mare. Sono questi i tre risultati principali raggiunti dall'autotrasporto in versione estiva in attesa di un autunno che dovrà dare ulteriori risposte, compresa la richeista di chiarezza per il passaggio del valico alpino. Ne ha parlato il giornalista Massimo De Donato durante l'ultima puntata container, approfondimento dedicato ai trasporti e alla logistica in onda su Radio24. Nel dettaglio:
ESONERO AUTOTRASPORTO CONTRIBUTO ART: il Governo, attraverso il DL n.104 del 10 agosto 2023, ha escluso definitivamente il trasporto merci dalle competenze dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART), esonerando pertanto il settore dal versamento del contributo annuale. Il decreto deve essere ancora convertito in Parlamento e, nel frattempo, Nicola Zaccheo, presidente ART, è tornato sulla questione il 12 settembre scorso, chiedento un ripensamento per due motivi: il primo è relativo al fatto che "l'autotrasporto eserciti funzione di regolazione indipendente, anche indiritta, a garanzia degli interessi e delle imprese", il secondo, invece, è che "non si può affermare che le funzioni di regolazione economica dell’Autorità possano essere trasferite al ministero dei Trasporti, come invece riferito dalla relazione Tecnica del Decreto Legge 104/2023”. Una vicenda a cui manca ancora il punto finale.
CONTRIBUTI AUTOTRASPORTO: il DL Lavoro ha introdotto una serie di disposizioni di interesse per il settore dei trasporti, confermate con la legge di conversione. Queste riguardando un fondo di 200 milioni di euro destinati al riconoscimento di un credito d'imposta pari al 12% sull'acquisto di carburante. Ne abbiamo parlato qui.
FERROBONUS - SEA MODAL SHIFT (ex Marebonus) Un'altra manovra estiva. L'11 agosto Edoardo Rixi, vice-ministro dei trasporti, ha approvato il testo per l'erogazione de Ferrobonus (contributo trasporto strada-rotaia) per il triennio 2023-26. Un evento arrivato poco dopo lo sblocco dei contributi per l'ex Marebonus, ora Sea Modal Shift, approvato sempre attraverso un Decreto Interministeriale. Uno sguardo sempre più forte verso l'intermodalità dunque, per rendere sempre più sostenibile e moderno tutto il cluster.