Distacchi transazionali, l'Unione Europea scrive agli stati membri
Henrik Hololei, direttore generale del dipartimento di mobilità e trasporti della commissione europea (DG Move), ha inviato una lettera ai governi degli stati membri in cui vengono chiariti alcuni aspetti sull'applicazione della nuova norma relativa al distacco di conducenti, in vigore dallo scorso 2 febbraio (Direttiva (UE) 2020/1057).
Infatti, ogni stato membro dovrebbe notificare alla Commissione il fatto che le nuove misure siano state recepite nei rispettivi quadri giuridici nazionali, cosa che la maggior parte dei paese non ha ancora fatto.
L'effettiva implementazione della direttiva sui distacchi e l'uso corretto della piattaforma IMI permettono l'armonia applicativa delle nuove normative.
Come riporta la stessa lettera, in assenza delle misure nazionali di recepimento, imporre agli operatori stranieri misure di controllo nazionali (non in linea con le norme UE) in mataria di distacco, viola il diretto stesso dell'Unione Europea.