Contributo ART 2022: obblighi ed esoneri
Sono stati fissati i termini di pagamento per l’anno in corso del contributo all’Autorità di Regolazione dei Trasporti e per la dichiarazione dei dati, come riportato da Trasporti-Italia.
Sono state ammesse esclusioni per l’autotrasporto merci, esonerandolo di fatto dal pagamento del contributo, come stabilito nel Decreto Legge del 21 marzo 2022 “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi Ucraina” (clicca qui). L’art. 16 del D.L. afferma, infatti, che “al fine di mitigare gli effetti economici derivanti dagli aumenti eccezionali dei prezzi dei carburanti e dei prodotti energetici, per l’esercizio finanziario 2022, le imprese di autotrasporto merci per conto di terzi, iscritte all’Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l’autotrasporto di cose per conto di terzi (…), non sono tenute al versamento del contributo”. Resta, però, fermo l’obbligo di dichiarazione dei dati entro il 29 aprile.
La misura riguarda nello specifico le imprese che svolgono servizi di trasporto merci su strada connessi con autostrade, porti, scali ferroviari merci, aeroporti, interporti, cioè le imprese di autotrasporto merci aventi mezzi superiori a 26 tonnellate.
Si rimanda all’aggiornamento sul sito dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti: https://www.autorita-trasporti.it/contributi-per-il-funzionamento/contributo-per-il-funzionamento-art-2022/