Commissione Ue, trasporto passeggeri: più flessibilità per tempi di guida e di riposo
Allo stato attuale, i conducenti di pullman e autobus sono soggetti alle stesse disposizioni in materia di tempi di guida e di riposo degli autisti di camion che trasportano merci. Tuttavia, il loro lavoro si differenzia notevolmente da quello di altre modalità di trasporto, in quanto sono influenzati in modo significativo dagli orari e dalle aspettative dei passeggeri.
Per questo, la Commissione europea ha proposto di adattare le norme dell’UE alle pause e ai periodi di riposo per i conducenti per rispondere meglio alla natura dei servizi occasionali di autobus e pullman.
La proposta
La Commissione propone di consentire agli autisti di autobus e pullman di distribuire le pause e i periodi di riposo in modo più flessibile.
La proposta vuole garantire che le operazioni di trasporto occasionale internazionale di passeggeri siano trattate uniformemente.
Il lavoro dei conducenti di autobus turistici
I conducenti di autobus turistici adattano i loro viaggi in base al ritmo dei loro passeggeri. Questo si traduce in più pause e soste lungo il percorso e una combinazione di viaggi più lunghi (all’inizio e alla fine di ogni tour) e viaggi più brevi (durante i tour), con un tempo di guida medio di circa 4,5-5 ore al giorno.
A riguardo, è arrivato anche il commento di IRU (Unione Internazionale Trasporti Stradali). Raluca Marian, Direttore dell’EU Advocacy ha dichiarato: “Disposizioni mirate e specifiche sui tempi di guida e di riposo per il turismo in pullman consentiranno ai conducenti di gestire meglio i loro viaggi, riducendo al contempo in modo significativo lo stress generato da norme inadatte al turismo”.
Raluca Marian ha poi aggiunto che "la proposta della Commissione migliorerà le condizioni di lavoro allineando l’orario dei conducenti alle aspettative dei passeggeri. È una boccata d’aria fresca per un settore che è stato duramente colpito dalla pandemia di Covid-19”.