Brexit: continuano i cambiamenti per il trasporto merci
Ancora cambiamenti dovuti alla Brexit. L'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea, infatti, continua a provocare mutamenti per quanto riguarda il trasporto merci. Se tanto è cambiato a partire dal 1° gennaio 2022 (leggi qui), molto cambierà ancora nei prossimi mesi. Le parole di Małgorzata Matveyuk, responsabile dell'agenzia doganale a Koroszczyn di AsstrA-Associated Traffic, riprese di trasportoeuropa.it, provano a tracciare una direzione.
DICHIARAZIONE e CONTROLLI DOGANALI COMPLETI - I trasportatori che consegnano merci attraverso i porti del Regno Unito utilizzando la piattaforma informatica Goods Vehicle Movement Service (Gvms) devono essere registrati su di essa in modalità adeguata.
NOTIFICA SPEDIZIONE PRODOTTI - I prodotti di origine vegetale, animale e non animale ad alto rischio devono essere notificati attraverso il sistema di importazione.
CAMBIAMENTI DAL 1° LUGLIO - Verranno richiesti ulteriori controlli, ceritificazione e documentazione per sottoprodotti animali, delle piante e dei prodotti vegetali, oltre a carne, prodotti a base di carni, merci pericolose o mangimi di origine non animale. Il bestiame, inoltre, sarà ispezionato in determinati punti di ingresso dove ci saranno le idonee strutture disponibili.
Ci sarà, inoltre, il divieto sulle importazioni di merci proibite o limitate dal mercato britannico (carne macinata congelata di manzo, maiale, agnello, capra, uova non classificate e prodotti di carne cruda.
CAMBIAMENTI DAL 1° SETTEMBRE - Verranno certificati i prodotti lattiero-caseari.
CAMBIAMENTI DAL 1° NOVEMBRE - Verranno controllati tutti i prodotti di origine animale, compresi quelli misti e derivati di pesce.