Brennero: IRU chiede all’Ue di accelerare i negoziati
L’IRU (Unione Internazionale Trasporti Stradali) e diverse associazioni nazionali dei trasporti hanno nuovamente chiesto alla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen di avviare un nuovo ciclo di negoziati tra Germania, Italia e Austria per trovare una soluzione alla questione del Brennero.
Nel giugno 2023, diversi Stati membri hanno espresso il loro malcontento per le sfide che si pongono al trasporto, al transito e alla libera circolazione delle merci lungo il Brennero attraverso l’Austria.
La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen aveva indicato lo scorso luglio l'urgenza di una soluzione alla questione del Brennero, affermando che un altro ciclo di negoziati con Austria, Germania e Italia avrebbe dovuto individuare i passi successivi.
Silenzio della Commissione
Da allora, purtroppo, la Commissione non ha agito. Il trasporto merci su strada, su rotaia e il trasporto combinato continuano a trovarsi frequentemente di fronte a gravi difficoltà. Nel frattempo, l’Italia ha formalizzato la procedura contro l’Austria, ricorrendo alla Corte di Giustizia europea.
L'IRU e diverse associazioni nazionali dei trasporti hanno inviato un'altra lettera alla Presidente della Commissione, esortandola a intervenire e ad accelerare il processo negoziale. Se necessario, la Commissione dovrebbe intraprendere un'azione legale contro l'Austria per risolvere la questione del Brennero.
“Una situazione impossibile”
Secondo Raluca Marian, direttrice dell’IRU EU Advocacy, “con l'impasse del Brennero ci troviamo di fronte a un problema estremamente serio. C'è una carenza di capacità nel trasporto merci su rotaia e nel trasporto combinato. Gli autotrasportatori che vogliono utilizzare il trasporto combinato si trovano di fronte a una situazione impossibile".
Una situazione impossibile come quella del 3 ottobre, quando in Italia in concomitanza di una festività in Germania si è creata sulla A22 una fila di mezzi pesanti di oltre 100 km perché l’Austria aveva bloccato l’accesso alla strada del Brennero.
Da diversi anni l'IRU chiede alla Commissione europea di intraprendere un'azione legale contro l'Austria per imporre il rispetto del principio della libera circolazione delle merci. L'incapacità della Commissione europea di assumersi le proprie responsabilità e di agire non ha fatto altro che peggiorare la situazione, aumentando il malcontento in Austria e in altri Stati membri dell'UE, nonché dei fornitori di trasporto merci e logistica su strada, su rotaia e nel trasporto combinato e dei loro clienti.