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Aziende intermodali italiane: l’UE approva i 374 mln di euro di risarcimento

23/06/2022

La Commissione europea, riporta Uomini e Trasporti, ha dato l’ok per un aiuto di Stato di 374 milioni di euro che serviranno a indennizzare le imprese di trasporto ferroviario di merci e altri operatori intermodali per i danni subiti nel periodo pandemico tra il 12 marzo e il 31 maggio 2020. 

Bruxelles, oltre ad approvare gli aiuti, ha anche accertato che la misura è proporzionata, in quanto la compensazione prevista non supera quanto necessario per ovviare i danni, in linea con le norme dell’UE in materia di aiuti di Stato. 

Secondo la Commissione, “le restrizioni in vigore hanno avuto un impatto negativo diretto sulla domanda di servizi di trasporto ferroviario di merci, a causa della limitazione della produzione e conseguentemente degli scambi di merci trasportate su rotaia. Pertanto, le imprese di questo settore hanno registrato un calo significativo dei volumi di trasporto e delle corrispondenti entrate rispetto allo stesso periodo del 2019. Ma, allo stesso tempo, hanno continuato a sostenere diversi costi, in particolare spese supplementari per attuare misure sanitarie e igieniche rafforzate”

I beneficiari del risarcimento avranno diritto ad una compensazione sotto forma di sovvenzioni dirette per i danni subiti nel periodo interessato. Nello specifico, le misure saranno destinate a: 

- imprese di trasporto ferroviario di merci e della logistica, tra cui vettori ferroviari di trasporto merci;
- proprietari dei vagoni, la cui attività principale consiste nel noleggio di vagoni merci per ferrovia; 
- spedizionieri e operatori di trasporto multimodale che organizzano il trasporto e la logistica per conto dei proprietari delle merci. 

Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione europea, ha spiegato come “questa misura di aiuto consentirà all’Italia di risarcire le imprese di trasporto ferroviario di merci, ma continueremo a collaborare strettamente con tutti gli altri Stati membri per garantire che le misure nazionali a sostegno di tutti i settori colpiti dalla crisi possano essere attuate il più rapidamente possibile”



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