Autovelox non visibile? La multa è nulla
Lo ha deciso il giudice di pace di Guardia Sanframondi (Benevento), che ha annullato una sanzione per eccesso di velocità ad un conducente di un’azienda di trasporto merci.
Il senso della sentenza: se l’autovelox è collocato in una posizione in cui non è ben visibile, la multa per eccesso di velocità dovuta al rilevamento è da considerarsi nulla. Il giudice di pace, riporta Uomini e Trasporti, ha dato ragione all’azienda che aveva contestato la mancata visibilità del dispositivo di rilevamento. L’autovelox, in quanto posizionato su un palo oltre due metri fuori dalla carreggiata, non era ben visibile dal posto di guida dell’autista.
“L’obbligo di segnalare preventivamente e rendere ben visibili le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità ricorrendo all’impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, è stato introdotto a partire dall’entrata in vigore della legge 2 ottobre 2007 n. 160, che ha inserito l’art. 142 C.d.S., comma 6 bis”. Secondo la norma tutti i tipi e modalità di controllo effettuati con apparecchi fissi o mobili hanno “l’obbligo, a pena di nullità dell’accertamento, di preventiva segnalazione e di ben visibilità”.
La Polizia stradale è, quindi, obbligata senza eccezioni a segnalare la presenza di un autovelox prima di incrociarlo e a renderlo ben distinguibile, altrimenti l’accertamento non avrebbe valore. La presenza e la buona visibilità dell’autovelox costituiscono una condizione necessaria affinché l’accertamento della velocità risulti legittimo.
Il ricorso dell’azienda è stato accolto, la multa e l’ordinanza annullata e le spese compensate tra le parti.