Autotrasporto, caro carburante: si sblocca il fondo da 500 milioni
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il D.L. n. 50/2022 (allegato a fine articolo) che contiene il provvedimento. Diventa, quindi, operativo il fondo da 500 milioni di euro da utilizzare come credito d’imposta per le imprese con veicoli di massa superiore a 7,5 tonnellate di categoria Euro 5 o Euro 6.
L'art. 3, al fine di mitigare gli effetti economici derivanti dall’aumento eccezionale del prezzo del gasolio utilizzato come carburante, riconosce alle imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi, aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia, un contributo straordinario sotto credito di imposta nella misura del 28% della spesa sostenuta nel primo trimestre dell’anno 2022 per l’acquisto del gasolio, al netto dell’IVA. Le spese devono essere provate attraverso le fatture di acquisto del carburante.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione (su F24) e non si applicano i limiti di compensabilità di legge e non concorre alla formazione del reddito d'impresa né della base imponibile Irap.
La misura è cumulabile con altre agevolazioni. Per l’utilizzo del credito si attende ora l’emanazione dello specifico codice tributo da parte dell’Agenzia delle Entrate.