Posticipata l’entrata in vigore del Documento unico di circolazione e proprietà
L’entrata in vigore del Documento unico di circolazione e proprietà, inizialmente prevista per il 1° gennaio 2020, è stata posticipata.
Un emendamento dell’esecutivo alla legge di bilancio attualmente in discussione al Senato prende atto, anche su pressione delle associazioni di categoria, che non vi sono ancora le condizioni per superare il doppio documento attuale, ovvero la carta di circolazione prevista e disciplinata da una direttiva europea e il certificato di proprietà.
Il termine ultimo per le procedure telematiche per il rilascio del documento unico resterà comunque il 31 ottobre 2020.
Il Documento unico arriverà quindi gradualmente nel corso del 2020; dovrà essere rilasciato per ogni nuova immatricolazione di veicoli o aggiornamento della carta di circolazione e assorbirà le funzioni dell’attuale carta di circolazione e del certificato di proprietà.
All’interno dello stesso verranno annotati i dati tecnici del veicolo ed i dati di intestazione dello stesso, nonché i dati validati dal PRA relativi alla situazione giuridico-patrimoniale ed i dati relativi alla cessazione del veicolo dalla circolazione conseguente alla sua demolizione o definitiva esportazione all’estero.