Green pass: dal 6 dicembre scatta l’obbligo di certificazione verde per il trasporto pubblico locale
Dal 6 dicembre 2021 cambieranno le norme anti-pandemia e sarà introdotto il super Green pass, la nuova versione del certificato verde ottenibile solo con vaccinazione o guarigione. Lo prevede il decreto recentemente approvato relativo alle nuove “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali”.
Il provvedimento estende l’obbligo del Green pass base – ottenibile tramite vaccinazione, tampone negativo o guarigione da Covid – anche al servizio del trasporto pubblico locale: metropolitane, autobus e treni regionali. Fino ad oggi era necessario soltanto per treni a lunga percorrenza, aerei e traghetti interregionali.
La validità del Green Pass è ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi.
Il decreto introduce dal 6 dicembre 2021 il Green Pass rafforzato che vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti. Il nuovo certificato verde serve per accedere ad attività e servizi che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla come le cerimonie pubbliche, la ristorazione al chiuso o gli spettacoli.
Sarà disposto un rafforzamento dei controlli da parte delle prefetture che devono prevedere un piano provinciale per l’effettuazione di costanti controlli entro 5 giorni dall’entrata in vigore del testo e sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’interno.
Il provvedimento estende l’obbligo del Green pass base – ottenibile tramite vaccinazione, tampone negativo o guarigione da Covid – anche al servizio del trasporto pubblico locale: metropolitane, autobus e treni regionali. Fino ad oggi era necessario soltanto per treni a lunga percorrenza, aerei e traghetti interregionali.
La validità del Green Pass è ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi.
Il decreto introduce dal 6 dicembre 2021 il Green Pass rafforzato che vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti. Il nuovo certificato verde serve per accedere ad attività e servizi che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla come le cerimonie pubbliche, la ristorazione al chiuso o gli spettacoli.
Sarà disposto un rafforzamento dei controlli da parte delle prefetture che devono prevedere un piano provinciale per l’effettuazione di costanti controlli entro 5 giorni dall’entrata in vigore del testo e sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’interno.