Brennero, divieti di circolazione per i camion: Italia e Germania chiedono l’intervento dell'Ue
Con un’azione congiunta Italia e Germania hanno chiesto alla Commissione europea di intervenire contro gli ulteriori divieti introdotti dal Tirolo al transito di automezzi pesanti dal primo gennaio 2021, lungo la sezione tirolese del corridoio europeo scandinavo-mediterraneo.
La Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, e il suo omologo tedesco, Adreas Scheuer, hanno inviato una lettera alla Commissaria Europea ai Trasporti Adina Valean in cui definiscono i divieti - applicati a tutti i trasporti internazionali con l’eccezione di quelli che hanno origine o destinazione in alcune aree del territorio austriaco - “inappropriati e inaccettabili”.
Secondo i due ministri, le ulteriori misure adottate dal Tirolo producono effetti sul funzionamento del mercato unico ostacolando la libera circolazione delle merci, "con conseguenze negative per le aziende del settore e in generale per l’economia continentale, per di più nel contesto di emergenza economico – sanitaria della pandemia".
Per Italia e Germania non sono convincenti le motivazioni di carattereambientale dell’Austria.
I due Paesi evidenziano, inoltre, che le misure in questione non sono il risultato di un approccio coordinato e condiviso con gli altri Paesi dell’area alpina, ma puntano piuttosto a deviare il traffico su gomma verso regioni limitrofe.
Nella lettera, infine, viene ricordato l’impegno dell’Italia nel perseguimento degli obiettivi climatici, di contenimento delle emissioni e di sviluppo dell’intermodalità gomma-ferro, come dimostrano le misure legislative già adottate, le opere inserite nel Recovery Plan, e lo stato di avanzamento, nei tempi previsti sulla tratta italiana, dei lavori per la realizzazione del Tunnel ferroviario di base del Brennero.
De Micheli e Scheuer concludono chiedendo alla Commissione di intervenire urgentemente, in quanto custode dei Trattati europei, adottando tutte le misure necessarie per assicurare il rispetto delle regole e dei principi richiamati.
La Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, e il suo omologo tedesco, Adreas Scheuer, hanno inviato una lettera alla Commissaria Europea ai Trasporti Adina Valean in cui definiscono i divieti - applicati a tutti i trasporti internazionali con l’eccezione di quelli che hanno origine o destinazione in alcune aree del territorio austriaco - “inappropriati e inaccettabili”.
Secondo i due ministri, le ulteriori misure adottate dal Tirolo producono effetti sul funzionamento del mercato unico ostacolando la libera circolazione delle merci, "con conseguenze negative per le aziende del settore e in generale per l’economia continentale, per di più nel contesto di emergenza economico – sanitaria della pandemia".
Per Italia e Germania non sono convincenti le motivazioni di carattereambientale dell’Austria.
I due Paesi evidenziano, inoltre, che le misure in questione non sono il risultato di un approccio coordinato e condiviso con gli altri Paesi dell’area alpina, ma puntano piuttosto a deviare il traffico su gomma verso regioni limitrofe.
Nella lettera, infine, viene ricordato l’impegno dell’Italia nel perseguimento degli obiettivi climatici, di contenimento delle emissioni e di sviluppo dell’intermodalità gomma-ferro, come dimostrano le misure legislative già adottate, le opere inserite nel Recovery Plan, e lo stato di avanzamento, nei tempi previsti sulla tratta italiana, dei lavori per la realizzazione del Tunnel ferroviario di base del Brennero.
De Micheli e Scheuer concludono chiedendo alla Commissione di intervenire urgentemente, in quanto custode dei Trattati europei, adottando tutte le misure necessarie per assicurare il rispetto delle regole e dei principi richiamati.