D
H
M
S
Scopri di più
Le Ali dell'Autotrasporto
Golia - Le Ali dell'autotrasporto

L’omicidio stradale nell’autotrasporto: l’aggravante della velocita’ e il ricorso al cronotachigrafo come sistema di indagine

19/09/2017
L’infortunistica stradale nell’autotrasporto, rappresenta un tema importante e delicato sia per gli organi di polizia che per i professionisti del settore.
Di questo si parlerà nel dibattito inserito all’interno della manifestazione “Le giornate di studio della Polizia Locale” che si terrà a Riccione dal 21 al 23 settembre 2017, in particolare nella sessione di venerdì 22 dalle ore 14.30 alle ore 16.30.
Per conoscere più da vicino l’argomento prendo spunto da un articolo pubblicato sul sito: www.veneziatoday.it alcuni giorni fa con questo titolo: “Caos in autostrada: schianto tra mezzi pesanti, un morto. Iniziale perdita di gasolio” Sul posto mezzi dei vigili del fuoco, oltre che i sanitari del 118 e la polizia stradale. Chiuso il casello di Cessalto e Noventa, direzione Trieste. Registrati anche due feriti.
Questo è solo un esempio di come, in presenza di un sinistro con mezzi pesanti, lo stato dei luoghi si modifica in funzione della strada, del mezzo, del carico e delle problematiche d’intervento, che spesso vedono coinvolte nello stesso luogo più persone (118, vigili del fuoco ecc.)
La professionalità delle forze di polizia è quella di “mettere a fuoco” il teatro del sinistro e raccogliere tutte quelle prove che servono alla rilevazione e ricostruzione dell’accaduto.
In particolare con l’entrata in vigore della Legge 41/16 l’attività si è radicalmente modificata.
La nuova legge ha inserito nel codice penale il delitto di omicidio stradale (articolo 589-bis) attraverso il quale è punito, a titolo di colpa, con la reclusione di diversa entità in ragione della presenza di particolari aggravanti, il conducente o altro utente della strada la cui condotta imprudente costituisca causa dell'evento mortale.
Accanto ad un'ipotesi generica, di cui all'art. 589, comma 1, C.P., il reato di omicidio stradale si articola, infatti, in diverse ipotesi aggravate:
  • un caso aggravato per effetto della condotta del conducente che guida in grave stato di alterazione (art. 589-bis, commi 2 e 3. C.P.);
  • un'ipotesi, meno grave, di guida in stato di ebbrezza (art. 589-bis, comma 4, C.P.);
  • una serie di casi aggravati per effetto di condotte tipizzate che rendono manifesta una grave imprudenza alla guida da parte del conducente (art. 589-bis, comma 5, C.P.).
Completano la previsione normativa del nuovo reato, le aggravanti di cui all'art. 589-bis, comma 6, relative alla guida senza patente o senza assicurazione e l'aggravante ad effetto speciale in caso di fuga dopo l'incidente, di cui all'art. 589-ter C.P.
La norma, infine, prevede un'attenuante speciale nel caso in cui la morte non sia esclusiva conseguenza della condotta del colpevole.
L'omicidio stradale e il reato di lesioni stradali gravi o gravissime sono aggravati dalla presenza delle seguenti circostanze specifiche:
a) mancanza di patente, perché mai conseguita ovvero revocata o sospesa o situazioni assimilate
b) veicolo senza assicurazione: per potersi configurare l'aggravante occorre che il veicolo sia condotto dal proprietario responsabile del reato stesso;
c) fuga dopo l'incidente.
L'omicidio stradale e il reato di lesioni stradali gravi o gravissime sono puniti meno gravemente quando l'evento non sia esclusiva conseguenza dell'azione o dell'omissione del colpevole. In tali casi, infatti, la pena è diminuita fino alla metà.
In presenza di incidenti di questa tipologia, diventa importante la lettura del disco cronotachigrafo o del tachigrafo digitale, strumento che ci permette di conoscere le fasi antistanti della collisione.
Nell’incontro di Riccione, gli esperti, grazie alla loro esperienza e conoscenza radicata in questo ambito, saranno in grado di trasmettere notizie e consigli utili per migliorare l’attività dell’infortunistica stradale.
 
Articolo a cura di:
Girolamo Simonato Comandante P.L. Unione dei Comuni Padova Nordovest – Piazzola sul Brenta
 


Contattaci

Grazie per averci contattato, ti risponderemo al più presto.
Si è verificato un errore, riprova più tardi....