Le alterazioni della qualità del sonno, sono tra i sintomi principali e più frequenti della temutissima “Sindrome da rientro”, una condizione fisiologica ma fastidiosa che racchiude in sé tutti i disagi tipici del periodo post vacanze.
Circa 1 italiano su 2, in particolare, riferisce di dormire male al ritorno dalle ferie, secondo uno studio, condotto con il metodo della “web analisi”, su siti e forum dedicati a salute e benessere.
Alterazioni del sonno dopo le ferie: Cause e sintomi
Le ragioni per cui si dorme male a vacanze finite, sono diverse, vediamo le principali.
Cambiamento del luogo “fisico” dedicato al riposo: stanza, temperatura, umidità, rumori ma anche materasso e cuscino, sono fattori che influenzano moltissimo il modo in cui dormiamo... In pratica, torniamo a casa nostra, eppure il corpo ha comunque bisogno di “riadattarsi” all' ambiente domestico.
Cambiamento degli orari: notti brave e lunghe dormite fino all'ora di pranzo bruscamente interrotte da orari più rigidi (seppur normali a ferie finite), creano nell' organismo un curioso “effetto fuso orario”, a cui occorre riadattarsi gradualmente.
Notti insonni e giornate di sonnolenza estrema, ad esempio, sono sgradite compagne del rientro dalle vacanze.
N.B. Luogo e orari sono alcuni dei fattori che contribuiscono a definire l’igiene del sonno.
Aumento degli impegni quotidiani: lavoro, scuola, attività domestiche, si traducono in un aumento considerevole delle responsabilità ed inevitabilmente dello stress e si ripercuotono sulla qualità del nostro riposo in modo negativo.
E' facile dunque intuire come mai i sintomi principali della “sindrome da rientro” interessino proprio il sonno: insonnia, risvegli frequenti, sonnolenza diurna e stanchezza a cui spesso si associano ansia e nervosismo oppure apatia e pigrizia, spesso compaiono anche in persone che normalmente “dormono bene”.
Fortunatamente nella maggior parte dei casi la sintomatologia si risolve spontaneamente nel giro di qualche giorno, anche grazie a piccoli stratagemmi per aiutare il corpo e la mente a ripartire con slancio dopo l'estate!
Dormire bene dopo le vacanze: 4 semplici rimedi
Esistono diversi accorgimenti, semplici da attuare ed efficaci nel migliorare la qualità del sonno dopo le ferie.
- Organizzare un rientro “leggero”: meglio rinunciare ad un giorno di vacanza e tornare in città almeno 48 o 72 ore prima del ritorno al lavoro o a scuola. Lo stress prodotto dalla ripresa della routine quotidiana sarà meno marcato se “diluito” in 2 o 3 giorni, anziché in 12 ore. Andremo a letto molto più tranquilli e dormiremo meglio sapendo che al suono della sveglia non dovremo precipitarci in ufficio, al market, oppure ad accompagnare i figli a scuola!
- Fare attenzione all'alimentazione: se la vacanza è stata sinonimo di eccessi, con lauti pasti e magari stravizi alcolici, al ritorno a casa occorrerà riadattare anche l'alimentazione. Cene più leggere a base di verdure, frutta, carni magre o pesce oppure un piatto di pasta al pomodoro, sono semplici da digerire e favoriscono un riposo migliore. Cibi grassi, eccesso di condimenti, alcool, caffè, fumo di sigaretta, sono nemici del buon riposo, anche al rientro dalle ferie!
- Dedicare un po' di tempo all'esercizio fisico: l'attività fisica leggera o moderata, quella cioè che si può fare anche conversando con un amico senza troppo affanno, stimola la secrezione cerebrale di endorfine (mediatori cerebrali del benessere), aiuta a rilassarsi e controllare lo stress. L'umore migliora e si dorme anche meglio! Unica accortezza: evitare lo sport nelle 4 ore prima di coricarsi. Se diciamo al nostro corpo che è il momento di fare ginnastica, convincerlo che subito dopo bisogna dormire non sarà affatto semplice!
- Non essere troppo rigidi con se stessi: se proprio il sonno non arriva, meglio alzarsi da letto e dedicarsi ad attività gradevoli e rilassanti come leggere un libro, ascoltare musica, fare una passeggiata. Rigirarsi nel letto aumenta il nervosismo ed i livelli di stress, rendendo l'addormentamento quasi impossibile!
Quando tuttavia il sonno continua ad essere disturbato per giorni o settimane, allora può essere utile rivolgersi al medico di fiducia o allo specialista.
Dormire male, nel lungo termine, ha ripercussioni negative sul funzionamento di molti organi ed apparati del nostro corpo e rende difficile la quotidianità lavorativa, sociale e familiare.
Indagare in modo più approfondito i sintomi può portare, in certi casi, alla diagnosi di una malattia del sonno fino a quel momento ignota.
Riconosciuto “il nemico”, potremo trattarlo con la giusta terapia, per avere di nuovo notti tranquille, giornate piene di energia ed un'eccellente qualità della vita!