Il nuovo rating di legalità delle aziende
È stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n.122 del 28 maggio scorso, il nuovo Regolamento dell’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) inerente il procedimento di rilascio del rating di legalità.
Con tale definizione si fa riferimento ad un meccanismo premiale che può essere richiesto dalle imprese operanti in Italia con un fatturato minimo di due milioni di euro e che permette loro di ottenere semplificazioni degli iter burocratici per la concessione di finanziamenti richiesti alle Pubbliche Amministrazioni, così come l’accesso al credito bancario, con le modalità previste dal decreto del Ministro dell’Economia n.57 del 20 febbraio 2014.
Il rilascio o il rinnovo del rating di legalità deve seguire una specifica procedura che è attualmente pubblicata sul sito internet dell’AGCM che cerchiamo di riepilogare in pochi passaggi.
Per richiedere il rating di legalità le imprese operative in Italia dovranno essere iscritte al registro delle imprese da almeno due anni e, come già citato precedentemente, avere un fatturato minimo di almeno 2 milioni di euro, chiuso l’anno precedente alla richiesta di rating, che potrà essere riferito alla singola impresa oppure al gruppo di imprese alla quale la singola appartiene, regolarmente approvato dall’organo aziendale competente e pubblicato ai sensi di legge.
Per presentare domanda tutte le imprese interessate dovranno seguire il formulario dell’AGCM ed effettuare l’invio della domanda stessa esclusivamente per via telematica; qualsiasi altra forma di invio non sarà ritenuta valida per ottenere il rating.
Ad ogni impresa che farà richiesta del rating di legalità verrà attribuito dall’AGCM un minimo di una “stellina” fino ad un massimo di tre, basate sulle verifiche dei dati delle imprese in possesso delle pubbliche amministrazioni.
Il rating di legalità ha una validità di due anni ed è rinnovabile su richiesta dell’azienda interessata; in caso di perdita, anche di uno solo, dei requisiti base per ottenere un’unica stellina l’Autorità garante della concorrenza e del mercato revoca il rating all’impresa.
L’AGCM, inoltre, nel proprio sito web, terrà aggiornato l’elenco delle imprese alle quali è stato attribuito il rating di legalità oppure sospeso o revocato con la relativa data di decorrenza.
Rispetto al precedente regolamento ricordiamo, infine, che l’AGCM ha apportato due modifiche significative che riguardano, da un lato la procedura per il rinnovo del rating e la possibilità di annullamento dello stesso da parte dell’Autorità in caso sia stato rilasciato o rinnovato in mancanza anche di solo un presupposto previsto dall’art.2 del Regolamento, dall’altro lato l’Autorità è chiamata ad aggiornare il rating senza che ciò infici sulla data di scadenza.
Fonte: assotir.it