Cosa sono i Fondi Paritetici Interprofessionali?
I Fondi Paritetici Interprofessionali (Legge 388/2000) sono organismi di natura associativa finalizzati alla promozione di attività di formazione rivolte ai lavoratori occupati. Sono autorizzati a raccogliere lo 0,30% versato all’INPS e a ridistribuirlo tra i loro iscritti sotto forma di azioni formative finanziate, volte a qualificare i lavoratori dipendenti.
COSA FARE PER ADERIRE?
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L’azienda deve avere almeno un lavoratore subordinato, cioè un dipendente, dal 2013 anche un apprendista, che versa questo contributo;
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Si concretizza indicando al consulente del lavoro il fondo scelto;
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È non onerosa: si dirotta sul fondo scelto un contributo obbligatorio che se non diversamente specificato verrebbe lasciato “Indestinato” ad un fondo INPS (si tratta dello 0,30% dei contributi versati all’INPS, il cosiddetto “contributo obbligatorio per la disoccupazione involontaria, equivalente in media a 40 - 50€/anno/lavoratore);
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È libera: si scegli il fondo più adatto, cioè quello più vicino alla richiesta aziendale e non necessariamente quello “di categoria”;
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Molte aziende sono iscritte ma non lo sanno, non lo ricordano. Oppure utilizzano solo parzialmente quanto offerto dai fondi: ogni fondo, con condizioni specifiche, offre infatti in media 2 diversi canali, generalmente complementari
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Prima di contattarci vi chiediamo la gentilezza di verificare con il vostro consulente del lavoro a quale fondo interprofessionale state destinando lo 0,30%
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